Immersa tra paesaggi alpini, benessere e tradizioni autentiche, ogni angolo di Merano e dintorni regala emozioni, cultura, panorami dolomitici e momenti di puro relax.
La zona di Merano e dintorni si trova in Alto Adige, a pochi chilometri da Bolzano, ed è famosa per il suo clima mite, i vigneti e le terme. Merano, elegante città termale con un affascinante centro storico, è circondata da paesaggi alpini che spaziano dalle dolci colline della Val d’Adige fino alle imponenti cime delle Alpi Sarentine e del Gruppo di Tessa. Le montagne più importanti della zona includono la Cima Tessa (3.318 m) che domina il Parco Naturale del Gruppo di Tessa, il Monte Ivigna (2.581 m) visibile direttamente dalla città, e il Monte Hirzer (2.781 m), ideale per escursioni panoramiche.
La zona di Merano e dintorni si trova in Alto Adige, a pochi chilometri da Bolzano, ed è famosa per il suo clima mite, i vigneti e le terme. Merano, elegante città termale con un affascinante centro storico, è circondata da paesaggi alpini che spaziano dalle dolci colline della Val d’Adige fino alle imponenti cime delle Alpi Sarentine e del Gruppo di Tessa. Le montagne più importanti della zona includono la Cima Tessa (3.318 m) che domina il Parco Naturale del Gruppo di Tessa, il Monte Ivigna (2.581 m) visibile direttamente dalla città, e il Monte Hirzer (2.781 m), ideale per escursioni panoramiche.
A fare da corona a Merano ci sono alcune delle montagne più affascinanti dell’Alto Adige: le cime del Gruppo di Tessa (Texelgruppe), il Monte Muta, la Punta Cervina, il Picco Ivigna e il Giogo di Tessa. Verso ovest si estendono le Alpi Venoste, mentre a sud svettano le propaggini delle Alpi Sarentine.
L’intera zona è protetta dal Parco Naturale Gruppo di Tessa, il più grande dell’Alto Adige, un paradiso per escursionisti e amanti della natura. Qui si trovano sentieri panoramici mozzafiato, come l’Alta Via di Merano (Meraner Höhenweg), che regala viste spettacolari sulla vallata e le vette circostanti, attraversando boschi, malghe e antichi masi.
A pochi chilometri, salendo verso Avelengo e Merano 2000, il paesaggio cambia: i boschi lasciano spazio a pascoli d’alta quota, ideali per trekking a cavallo, escursioni a piedi e tour in mountain bike. Più a nord, la Val Passiria e la Val d’Ultimo custodiscono vallate autentiche, laghi alpini e piccoli borghi dove il tempo sembra essersi fermato.
Facilmente raggiungibile in auto, Merano si trova a poco più di mezz’ora da Bolzano, lungo la comoda superstrada MeBo (SS38), che collega rapidamente la città alle principali arterie stradali dell’Alto Adige. Chi proviene da sud può percorrere l’autostrada del Brennero A22, uscire a Bolzano Sud e seguire le indicazioni per Merano.
Per chi viaggia in treno, Merano è collegata alla rete ferroviaria nazionale grazie a un comodo cambio a Bolzano, da cui partono treni regionali frequenti che in circa 40 minuti attraversano vigneti, meleti e castelli. Durante la stagione turistica, in particolare nei mesi estivi e in occasione dei mercatini di Natale, vengono attivati treni speciali e pacchetti combinati treno + bus + ingresso alle Terme o ai giardini botanici.
Chi ama viaggiare in bicicletta può contare su una rete di piste ciclabili tra le più belle dell’Alto Adige, come quella che collega Bolzano a Merano costeggiando l’Adige, perfettamente pianeggiante, ombreggiata e adatta anche alle famiglie. Numerosi punti di noleggio bici, bike hotel e servizi shuttle rendono facile l’organizzazione di tour cicloturistici anche per più giorni.
Infine, per chi arriva in aereo, l’aeroporto più vicino è quello di Bolzano (a circa 30 km), ma anche gli scali di Verona, Innsbruck e Bergamo offrono collegamenti pratici, specialmente grazie a transfer privati o shuttle stagionali.
Merano è una città affascinante anche nella sua struttura urbana, suddivisa in quartieri che ne riflettono le diverse anime. Maia Alta è la zona più elegante e signorile, con splendide ville in stile liberty, giardini curati e un’atmosfera raffinata che ricorda l’epoca d’oro dell’aristocrazia termale. Maia Bassa, invece, è più vivace e dinamica, con negozi, locali e servizi che la rendono il cuore commerciale della città.
Salendo verso le alture, i quartieri di Quarazze e Labers offrono scorci panoramici e tranquillità, tra vigneti e sentieri. A sud, Sinigo si presenta come una zona residenziale e produttiva, comoda da raggiungere e ben collegata grazie alla vicinanza con la superstrada.
Ma è spingendosi appena fuori dal centro che si scopre l’anima più autentica e paesaggisticamente suggestiva del territorio meranese. Attorno alla città si estendono valli verdi e piccoli paesi ricchi di fascino, ognuno con la propria identità e tradizione.
Scena, per esempio, si affaccia sulla conca di Merano e regala viste spettacolari e sentieri panoramici perfetti per chi cerca relax e natura. Tirolo è un luogo simbolico, dove storia e cultura si intrecciano: qui si trova l’antico Castel Tirolo, da cui prende il nome l’intera regione storica. Lagundo è un borgo fiorito adagiato tra i vigneti, ideale per chi ama le passeggiate panoramiche lungo i celebri waalweg e la buona cucina altoatesina.
Lana, più ampia e vivace, è un paese che combina natura, cultura e gastronomia, grazie ai suoi mercati settimanali, ai musei e ai ristoranti di qualità. Salendo ancora, Avelengo regala il volto più bucolico dell’Alto Adige: pascoli d’alta quota, cavalli Haflinger e paesaggi aperti che invitano a camminare, cavalcare o semplicemente respirare l’aria pura. Infine Parcines, con la sua imponente cascata e il museo della macchina da scrivere, è un piccolo angolo incastonato tra boschi e cultura locale, perfetto per escursioni ed esperienze autentiche.
L’estate a Merano e nei suoi dintorni è una stagione piena di vita, colori e occasioni per esplorare il territorio all’aria aperta. I celebri Waalwege, antichi sentieri che seguono i vecchi canali d’irrigazione, offrono passeggiate facili e panoramiche adatte a tutti, tra frutteti, vigneti e scorci spettacolari sulla valle. Chi ama la montagna può partire per escursioni più impegnative verso malghe e rifugi, come quelli del Monte San Vigilio o del Monte Cervina, dove gustare piatti tipici in quota e respirare l’aria fresca dei pascoli d’altura.
Le calde giornate estive invitano anche al relax: ci si può rigenerare nelle piscine all’aperto o godere del silenzio rigenerante delle Terme di Merano, immerse nei giardini e dotate di vasche interne ed esterne che uniscono design moderno e panorama alpino. Per gli appassionati di ciclismo, il territorio è attraversato da una rete di piste ciclabili perfette per tour tra meleti, castelli e borghi storici, con punti di ristoro e noleggi bici disponibili ovunque.
Le famiglie trovano nell’estate meranese il momento ideale per coinvolgere i bambini in esperienze autentiche: fattorie didattiche, parchi giochi immersi nel verde e semplici escursioni a misura di bambino rendono ogni giornata un piccolo viaggio nella natura. A completare il quadro, sagre paesane e feste tradizionali animano i borghi con musica, piatti tipici, costumi locali e, in alcune zone, anche un assaggio anticipato del Törggelen estivo, tra cantine aperte e convivialità tirolese.
L’autunno è la stagione del foliage, che trasforma i sentieri tra castagni e vigneti in scenari da cartolina. Passeggiare lungo la Passeggiata Tappeiner, nel bosco sopra Marlengo o sul sentiero delle castagne tra Foiana e Lana diventa un’esperienza sensoriale, arricchita dal profumo di caldarroste, mosto d’uva e spezie autunnali.
È anche il momento ideale per vivere il Törggelen, l’antica tradizione contadina con cui, da secoli, si celebra la fine della vendemmia. Le osterie di montagna e i masi aprono le loro porte ai visitatori con menu tipici che includono speck, zuppa d’orzo, canederli, carne affumicata, crauti, castagne arrostite e krapfen ripieni. Località come Scena, Tirolo, Avelengo e la Val d’Isarco organizzano vere e proprie serate a tema, spesso con musica dal vivo e atmosfere familiari.
I mercati settimanali di Merano, Lana e Lagundo diventano un tripudio di prodotti di stagione: mele appena raccolte, zucche, funghi, miele di montagna, formaggi e vini locali, perfetti da assaporare sul posto o da portare a casa. Chi ama il buon vino, può partecipare a visite guidate nelle cantine dell’Oltradige o della Val Venosta, con degustazioni di Gewürztraminer, Lagrein e Schiava, spesso abbinate a piccoli eventi gastronomici o artistici.
E per gli amanti della montagna, le prime nevicate possono già imbiancare le cime più alte, rendendo ancora più magico l’arrivo nei rifugi come il Hochmuth sopra Tirolo o il rifugio Meraner Hütte nella zona di Merano 2000.
Il cuore pulsante dell’inverno meranese sono le Terme di Merano, che diventano un rifugio ideale per chi cerca relax e benessere: le piscine termali all’aperto, circondate dalla neve, regalano un’esperienza unica, mentre all’interno si alternano saune, bagni di vapore, zone relax e trattamenti con prodotti locali come mele, pino mugo e fieno di montagna.
Nel periodo dell’Avvento, la città si anima con i mercatini di Natale, tra i più suggestivi dell’Alto Adige. Le casette in legno, le decorazioni artigianali, le lanterne accese e le melodie natalizie creano un’atmosfera incantata che conquista grandi e bambini. Tra una tazza di vin brulé e un biscotto alla cannella, si possono trovare regali originali, prodotti tipici e oggetti fatti a mano, il tutto incorniciato dalle facciate storiche del centro e dalle cime innevate sullo sfondo.
Per chi ama la neve, l’area sciistica di Merano 2000 è a pochi minuti dalla città e offre piste panoramiche soleggiate, ideali per sciatori di tutti i livelli, oltre a snowpark e baite accoglienti dove gustare un piatto caldo con vista. Chi preferisce località più tranquille, può dirigersi verso Plan in Val Passiria o Schwemmalm in Val d’Ultimo, aree meno affollate ma perfettamente attrezzate per lo sci alpino, lo snowboard e lo sci di fondo.
E se lo sci non fa per te, Merano in inverno ha comunque mille alternative. Si può camminare lungo sentieri invernali battuti, immersi nel silenzio ovattato dei boschi, oppure partire per una ciaspolata panoramica, ad esempio fino alla suggestiva Malga Berglalm o agli affascinanti omini di pietra sul Monte Schöneck, da cui si apre una vista spettacolare sulle valli sottostanti.
La primavera a Merano è una stagione che incanta, un vero e proprio risveglio della natura e dei sensi. Dopo i mesi invernali, la città si trasforma: i Giardini di Castel Trauttmansdorff si riempiono di fioriture spettacolari – tulipani, ciliegi ornamentali, magnolie, rododendri. È uno dei luoghi simbolo della primavera meranese, ideale per una giornata nella bellezza e nella quiete.
Anche la città si veste di nuovo: i parchi cittadini tornano a popolarsi, le aiuole fioriscono, le passeggiate sul Passirio e lungo la Passeggiata Tappeiner offrono viste mozzafiato sulla conca meranese, con l’aria che profuma di erba tagliata e fiori appena sbocciati. E magari con una pausa in uno dei tanti caffè con terrazza panoramica, dove gustare una fetta di strudel o un bicchiere di Sylvaner fresco.
Le piste ciclabili, come quella che collega Merano a Bolzano lungo l’Adige, tornano a riempirsi di appassionati: pianeggianti, ben tenute e costeggiate da meleti in fiore, sono ideali anche per una gita fuori porta, tra agriturismi e punti panoramici. Un altro itinerario molto amato dai ciclisti in primavera è quello che attraversa la Val Venosta, partendo da Naturno e seguendo l’antica Via Claudia Augusta tra castelli, campi coltivati e piccoli borghi.
Anche la cultura rifiorisce con l’arrivo della bella stagione. In primavera, Merano si anima con eventi che celebrano la musica, le tradizioni e i sapori del territorio. Tra questi spicca la Primavera Meranese, una manifestazione che trasforma la città in un palcoscenico a cielo aperto: concerti, mercatini artigianali, degustazioni di specialità locali e iniziative all’aria aperta.