Se ami le lunghe camminate in quota e vuoi immergerti in uno dei paesaggi più maestosi delle Dolomiti, il Giro del Sassolungo e del Sassopiatto è un’escursione che non può mancare nel tuo programma. Si tratta di un itinerario ad anello che ti porta letteralmente intorno a due dei massicci più spettacolari dell’Alpe di Siusi: il Sassolungo (3.181 m) e il Sassopiatto (2.958 m). Preparati a una giornata di panorami infiniti, silenzi alpini, rifugi accoglienti e grande soddisfazione.
Da dove partire e come organizzare il giro
Il punto di partenza ideale è Passo Sella (2.180 m), facilmente raggiungibile in auto da Selva di Val Gardena o da Canazei. Qui puoi lasciare l’auto nei pressi del Rifugio Valentini o della stazione della cabinovia che sale al Rifugio Toni Demetz. L’escursione classica si sviluppa in senso orario, ma nulla vieta di percorrerla al contrario.
Il percorso è lungo circa 16 km, con 750 metri di dislivello positivo, e richiede circa 6 ore di cammino effettivo, escluse le soste. È un’uscita da affrontare con un minimo di allenamento, ma senza difficoltà tecniche: i sentieri sono ben segnalati e accessibili anche a chi non è esperto di ferrate o arrampicata.
L’itinerario passo dopo passo
Dal Passo Sella, puoi incamminarti lungo il sentiero Friedrich-August-Weg, che scorre ai piedi del Sassolungo e offre una vista magnifica sul gruppo del Sella. Dopo circa un’ora e mezza, raggiungi il Rifugio Sandro Pertini e subito dopo il Rifugio Sasso Piatto (2.300 m), dove vale la pena fermarsi per un caffè o una fetta di strudel.
Prosegui poi lungo il versante sud del Sassopiatto, in direzione Rifugio Zallinger, attraversando pascoli aperti con una vista che spazia sulla Marmolada, il gruppo del Catinaccio e il Latemar. Da qui comincia la parte più tranquilla e panoramica, immersa nei verdi prati dell’Alpe di Siusi.
Superato il Rifugio Comici, rientri verso il Passo Sella chiudendo l’anello con una salita finale che ti regala una vista spettacolare sul Sassolungo ormai alle tue spalle.
Quando andare, cosa portare e consigli utili
Il periodo ideale per fare il giro è da metà giugno a fine settembre, quando i rifugi sono aperti e i sentieri liberi dalla neve. Parti la mattina presto per avere tutto il tempo di camminare con calma e goderti le soste. Indossa scarponcini da trekking comodi, porta con te acqua, crema solare, una giacca antivento e qualcosa da mangiare, anche se i rifugi lungo il percorso offrono ottima cucina alpina.
Il giro è sconsigliato in caso di maltempo, soprattutto per la presenza di tratti esposti al vento o potenzialmente scivolosi.