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Alte Vie delle Dolomiti

Sono 6 le Altevie per scoprire le Dolomiti, attraversandole da nord a sud, da est a ovest, dal Trentino Alto Adige al Veneto, rimanendo sempre ad alta quota, tra i 2000 e i 3000 metri.

Si possono seguire integralmente in più giorni, oppure scegliere alcune tappe, giri ad anello (Lagazuoi, Pelmo, Vescovà…), trekking vari – come il Palaronda Trek – considerando i vari gradi di difficoltà. Ce ne sono infatti per tutti i gusti e prevedono tratte da rifugio a rifugio o soste in bivacchi e senza rientrare nel fondovalle: il modo più affascinante per vivere il Patrimonio Mondiale Unesco in un paesaggio senza eguali per esperienze indimenticabili in un mondo che, benché antropizzato, è rimasto selvaggio ed intatto.

-L’Alta Via delle Dolomiti n. 1 collega il Lago di Braies a Belluno: 125 chilometri in 12 tappe. Val di Fanes, Rifugio Lagazuoi, Cinque Torri, Passo Giau, il Pelmo, la Civetta fino al Rifugio VII Alpini e discesa nella storica città di Belluno: alcune tra le tappe più straordinarie.

-L’Alta Via delle Dolomiti n. 2: la “Via delle Leggende” che collega Bressanone a Feltre con 13 tappe per 180 chilometri, 8 gruppi dolomitici. Si percorrono infatti i sentieri dei mitici regni delle saghe ladine fino alla lunga catena delle Vette Feltrine passando il lunare altipiano delle Pale di San Martino: estasi allo stato puro.

-L’Alta Via delle Dolomiti n. 3 parte da Villabassa, in Val Pusteria, per raggiungere Longarone: 100 chilometri in 8 tappe. Cinque gruppi dolomitici tra Alto Adige e Veneto, una via adatta ad escursionisti preparati che non hanno paura di affrontare notevoli dislivelli e tratti attrezzati.

-L’Alta Via delle Dolomiti n. 4 collega San Candido in Val Pusteria, a Pieve di Cadore. 85 chilometri, 6 tappe, 8 gruppi dolomitici. È dedicata al grande alpinista austriaco Paul Grohmann che firmò capololavori come le vie alla Cima Grande di Lavaredo, al Cristallo, Sorapiss e Antelao. Tappa suggerita e suggestiva? Il Lago di Misurina.

-L’Alta Via delle Dolomiti n. 5 va da Sesto Pusteria a Pieve di Cadore: 90 chlometri, 7 tappe, quattro gruppi dolomitici. Si seguono le tracce dell’arte del pittore cadorino Tiziano Vecellio, che si ispirò per i suoi paesaggi. Una via tra le più tecniche dal punto di vista alpinistico, che si addentra in un territorio poco frequentato, regno dei camosci, che qui hanno trovato il loro habitat naturale.

-L’Alta Via delle Dolomiti n.6 percorre 180 chilometri in 11 tappe, sulle Dolomiti venete, tra Sappada e Vittorio Veneto. È “L’Alta via dei Silenzi”, perché attraversa incanti solitari e selvaggi, di una bellezza unica, con lunghe tratte da rifugio a rifugio, con sentieri attrezzati ma anche ampi sentieri e mulattiere.