fbpx

Bolzano e Dintorni

Foto  © IDM Alto Adige Clemens Zahn

Bolzano e dintorni

Se non l’hai mai vista, hai molto peccato. Il capoluogo di regione altoatesino è un patrimonio unico di testimonianze storiche, dove cultura nordica e italiana si fondono per creare nuovi equilibri, che portano la città ad essere sempre al primo posto per la qualità di vita.

Adige, Isarco e Talvera i fiumi che convergono nella conca di Bozen, che in estate è rovente, mentre in inverno, gelida. Ma non farti scoraggiare dalle temperature: un centro storico uscito da una fiaba, castelli maestosi, dintorni tutti da scoprire, fanno di questa città un vero gioiello incastonato tra le montagne che più amiamo.

TOP 5 DA NON PERDERE

Scoprire il centro storico con i suoi porticati (Lauben)

Incontrare “Ötzi”

Visitare Castel Runkelstein/Castel Roncolo

Innamorarsi dell’altopiano del Renon

Degustare i vini sulla Suedtiroler Weinstrasse

IL CENTRO STORICO

Cuore pulsante della città di Bozen è Piazza Walther, dedicata al poeta lirico altoatesino Walther von der Vogelweide, di cui al centro della piazza sorge la statua. Qui si svolgono le manifestazioni più importanti della città, dai Mercatini di Natale alla Festa dei Fiori a cavallo tra aprile e maggio.

Con le spalle rivolte al Walther noterai senza dubbio il solenne Duomo di Bolzano/Bozner Dom, una costruzione risalente al 1420, in stile gotico. Quello che vedi però è il risultato di una struttura edificata su tre chiese precedenti: una paleocristiana, una altomedievale e una romanica. La torre campanaria, alta ben 65 metri, si distingue per le sue 25 campane che ogni giorno scandiscono gli orari dei bolzanini. All’interno l’atmosfera tipica delle chiese nordiche ti farà fare un salto all’indietro nel tempo. Da notare il ricco pulpito scolpito nel legno.

Dopo il Sacro, ti consigliamo di buttarti nell’atmosfera della mondanità che questa città, nonostante piccola, ha da offrire: passeggia per le sue vie, soprattutto per i portici. Nella celeberrima Laubengasse (via dei portici) troverai negozi di vario tipo, dalle più famose e moderne catene, ai negozi storici che sfidano il tempo. L’atmosfera dei portici è sempre qualcosa di speciale e ti consigliamo di percorrerli tutti fino a Piazza delle Erbe/Obstplatz, il cuore commerciale di Bolzano, con il suo mercato della frutta e verdura. Il sabato mattina è quasi impraticabile, ma se hai voglia di fare shopping di prelibatezze locali, non c’è niente di meglio che questo punto.

Sempre nella cerchia del centro storico, non puoi perderti il Museo Archeologico dell’Alto Adige/Südtiroler Archäologiemuseum, dove è possibile ammirare, sui primi tre piani, i ritrovamenti originali dell’Uomo venuto dal ghiaccio – detto anche Ötzi – e la sua storia. Attraverso una piccola finestra, potrai vedere la mummia ritrovata sulla Cima Similaun (in Val Senales), ma non solo: in altre sezioni troverai dalle reazioni dei media alla scoperta, alla ricerca scientifica sulla mummia dei ghiacci vecchia di 5.000 anni ma straordinariamente ben conservata e sul suo corredo, fino a curiosità, interviste e postazioni interattive. Pezzo forte è la ricostruzione dell’Uomo venuto dal ghiaccio come doveva essere da vivo. Davvero un percorso ben congegnato per chi è curioso di conoscere la storia di Ötzi. L’ultimo piano del museo ospita invece delle mostre temporanee dedicate a temi archeologici.

Foto  © IDM Alto Adige Alex Filz

Foto © IDM Alto Adige Daniel Geiger

Numerose le Stube, tipiche taverne con la stufa in maiolica al centro del salotto, dove potrai ristorarti, assaggiando le specialità locali, per un pranzo di quelli da leccarsi i baffi o anche solo per un pit-stop merenda a base di strudel e tè alle erbe.

Nella stagione primaverile o estiva, ti consigliamo di goderti Bolzano all’ombra delle sue viuzze, oppure di vivertela all’insegna dell’aria aperta: l’alta qualità di vita di questa città permette di muoversi in biciletta su tutte le strade e lungo i corsi dei suoi fiumi. I prati del Talvera ospitano gli amanti dello sport, ma anche famiglie in cerca di qualche ora di svago e giochi in compagnia.

Leggendo qua e là su Passione Dolomiti avrai certamente notato che l’Alto Adige è disseminato di castelli o residenze fortificate: nella regione se ne contano infatti almeno 400, quasi tutti ben conservati e visitabili. Molti si trovano in aree facili da raggiugere e Bolzano non fa eccezione. Di seguito ti raccontiamo qualcosa dei castelli della città… pronto ad innamorarti?

Schloss Runkelstein, detto anche Castel Roncolo, ti stupirà: dall’alto di un imponente sperone roccioso, questa fortificazione domina tutta la città. Costruito nel 1237, Castel Roncolo vanta un ciclo di affreschi profani medievali che è unico in Europa per le dimensioni in cui è conservato: in un’epoca in cui si affrescava quasi solamente ispirati dal tema religioso, stupisce trovare un così grande lavoro che racconta del cavalleresco, tra cui spicca la storia di Tristano e Isotta. Gli affreschi sono di conservazione ottima e risalgono al XIV secolo. Per immergerti ancora di più nell’atmosfera medievale, il nostro consiglio è quello di assaporare le ricette dell’Osteria del castello, un piccolo angolo di ristoro, caratterizzato dall’antica architettura delle scuderie, con una pregevole terrazza per i giorni più soleggiati. Il castello è raggiungibile da Piazza Walther con una navetta gratuita durante quasi tutto l’anno.

Quello forse più visibile di tutti è Castel Firmian, che sorge su un’altura tra Bolzano e Appiano sulla Strada del Vino. Le sue origini sono antichissime, risalenti addirittura prima del 945 d.C. Il suo nome in lingua tedesca è “Schloss Sigismundkron” e lo si deve all’acquisizione del castello da parte di Sigismondo “il danaroso” che lo ampliò nel 1473 fino a come è adesso.

Oggi, dopo un restauro importante, il Castello è la sede del Circuito dei Musei di Messner, e anche l’MMM Firmian espone l’universo montagna attraverso quadri e cimeli curati dal noto alpinista altoatesino.

Raggiungibile con una piacevole passeggiata dal centro di Bolzano, ecco Castel MareccioSchloss Maretsch: immerso nei vigneti e in una zona pianeggiante, questo maniero risale al XIII secolo. Ancora ben conservato, il Schloss Maretsch è oggi una delle location più interessanti che vedono avvicendarsi matrimoni, convegni ed eventi di alto livello. Al suo interno è possibile ammirare degli affreschi con alcune peculiarità come il Mosè cornuto o il mito di Pyramus e Thisbe di Ovidio.

Sul versante sud-est di Bolzano su una piccola altura sorge Castel Flavon/Haselburg, costruito nel XI secolo. La storia di questo castello vede susseguirsi moltissime proprietà, grazie alla sua posizione e incontestabile bellezza. È solo nei primi anni del 2000 che la fortezza, ormai caduta in rovina dopo le guerre del secolo precedente, viene sottoposta ad un fine restauro, che vedono riportare alla luce i sotterranei e la forma originaria del castello. Oggi Castel Flavon è sede di un raffinato ristorante, aule convegni ed è la location adatta per coronare il tuo matrimonio.

Foto © IDM Alto Adige 

I DINTORNI

Bolzano si trova a 265 metri sul livello del mare ed è distesa in una conca circondata dai monti. Questo fa sì che in estate le temperature siano roventi, ma non temere: abbiamo la soluzione anche a questo. In pochi minuti ci si può tuffare nell’aria purissima e frizzante, grazie a ben tre funivie che permettono di raggiungere facilmente i prati soleggiati e gli incantevoli boschi di San Genesio, dell’Altopiano del Renon e del Colle. Tra i 1000 e i 1200 metri, si può godere del fantastico spettacolo delle Dolomiti, attraversando pascoli e respirando a pieni polmoni i delicati aromi tipici dei boschi.

Abbracciato da uno stupendo paesaggio naturalistico sull’altopiano del Salto il comune di San Genesio/Jenesien si trova ad un’altitudine che varia da 760 e 1.300 metri di altitudine. Il comune è composto dal paese San Genesio e dalle piccole frazioni Avigna, Valas, Cologna e Montoppio, che contano insieme ben 2.900 abitanti. San Genesio è raggiungibile attraverso l’omonima strada e grazie alla funivia che parte da Bolzano. Questa funivia fu costruita nel 1937 e per un lungo periodo ha rappresentato l’unico mezzo di trasporto pubblico che collegava San Genesio con il capoluogo dell’Alto Adige.

San Genesio è noto come paradiso escursionistico e come località ideale per gli appassionati di cavalli: la razza equina degli Haflinger, tipica di Avelengo, è qui a San Genesio molto diffusa, grazie ai numerosi maneggi. La fitta rete di sentieri escursionistici ti invita a numerose gite, passeggiate ed anche tour in mountain bike. In particolare il Salto è un’amata meta in tutte le stagioni dell’anno. Qui si trova il più grande prato di larici in Europa, e nelle vicinanze, a Cologna, troverai le suggestive piramidi di terra.

L’altopiano del Renon viene spesso identificato con “Soprabolzano”, che in realtà è una frazione che rientra in quelle presenti sull’altopiano. È delimitato a est dal fiume Isarco ed a ovest dal fiume Talvera che attraversa la Val Sarentino. In tutto il comune di Renon conta più di 7.500 abitanti ed è composto da 17 frazioni: Collalbo, Auna di Sotto, Auna di Sopra, Soprabolzano, Costalovara, Siffiano, Vanga, Longostagno, Longomoso, Signato, Campodazzo, Sill, Madonnina, Unterplatten, Monte di Mezzo, Pietrarossa e Gebrack.

L’altopiano del Renon ha una lunga storia alle spalle e moltissimi reperti indicano un insediamento precoce, con una prima menzione prima nell’XI secolo. Già nel XVII secolo anche i nobili abitanti della città di Bolzano scoprirono il Renon come luogo di villeggiatura estiva.

Fino al 1900 l’altopiano del Renon era difficilmente raggiungibile, fatto che cambiò nel 1907 grazie alla costruzione della ferrovia a scartamento ridotto. Da allora in poi l’altopiano del Renon divenne facilmente e rapidamente raggiungibile dalla città di Bolzano. Oggi, è possibile godersi un giro su questo trenino dal sapore antico con un panorama che abbraccia tutte le Dolomiti: Sciliar e Catinaccio in primis. Nel 2009 è stata inaugurata la nuova funivia del Renon.

Il Corno del Renon è una rinomata stazione sciistica, molto comoda e facilmente raggiungibile per i Bolzanini.

Da ultimo, ti segnaliamo che ad Auna di Sotto (Unterinn) c’è la sede di un’importante eccellenza altoatesina nel mondo dei dolci: Loacker. Guarda oltre l’azienda: ora hai capito perché lo Sciliar è il suo simbolo? Buona scorpacciata!

La Funivia del Colle collega Bolzano alla località Colle, a 1.134 metri di altitudine. Anche questa località era riconosciuta dai bolzanini come una destinazione di villeggiatura nell’Ottocento e grazie all’intuizione di un albergatore di Bolzano, Josef Staffler, nel 1908 viene costruita la prima funivia per il trasporto di persone al mondo. Tranquillo però! Oggi la prima funivia è stata sostituita da una super moderna che in 5 minuti ti porta ad ammirare una delle viste più belle sopra la città: Le Dolomiti sbucano maestose ad est, ottocento metri più in basso la città si adagia silenziosa all’incrocio fra i tre fiumi che la solcano, ad ovest si leggono i profili del Monte Penegal e del Passo della Mendola, lo sguardo si perde fino al Gruppo del Tessa ed alle montagne dal ghiaccio perenne.

Non appena scendi dalla funivia, non perderti il modello della funivia originale: è proprio lì vicino alle panche del giardino. E adesso puoi immergerti nella rete dei bellissimi sentieri che popolano questo fazzoletto di Bolzano.

Foto © Giacomo Romito

Foto © IDM Alto Adige Alex Filz

EVENTI

La città di Bolzano, come tutte le valli altoatesine, pullula di vita e gli eventi sono numerosi durante tutto l’anno. Che siano più turistici o meno, ti elenchiamo alcuni dei più interessanti, partendo dall’inverno.

I celeberrimi Mercatini di Natale sono l’evento cult che ogni inverno attira migliaia di persone. Il centro di Bolzano è letteralmente preso d’assalto con buona pace degli abitanti, che spesso evitano gli spostamenti in questo periodo. Le numerose bancarelle vendono dall’artigianato locale alle prelibatezze gastronomiche della regione: e allora via con babbucce di lana, soprammobili di legno, speck, brezel, strudel e compagnia. Il freddo pungente che è tipico della città, non sarà più percepito, grazie allo struscìo tra tutti i turisti o qualche bicchiere di vin brulè. Un’atmosfera magica che coinvolge bambini e adulti.

Il Capodanno è una ricorrenza molto sentita e festeggiare la notte di San Silvestro in centro a Bolzano con danze e giochi pirotecnici sarà un’emozione che ti rimarrà nel cuore!

La primavera vede avvicendarsi eventi per tutti i gusti: dai Mercatini di Primavera in piazza della stazione, alla Mostra dei vini a Castel Mareccio, alla sentita Festa dei Fiori, dove Piazza Walther si trasforma in un tappeto coloratissimo e profumato, fino al Gourmet Festival, in piazza del Grano, dove una serie di degustazioni ti catapulterà nella gastronomia altoatesina.

La stagione estiva è la culla degli eventi. Si inizia con le Feste Musicali, ovvero dei piccoli concerti di vario genere di musica, nelle cornici più belle della città, tra cui Castel Roncolo. La Chiesa dei Domenicani ospita per tutta la stagione una serie di appuntamenti musicali nel proprio suggestivo chiostro. Grande spazio alla musica jazz invece al Südtirol Jazzfestival, che abbraccia molte località anche al di fuori della città, dove bande jazz da tutto il mondo si esibiscono nel loro migliore repertorio. Bolzano Danza è uno degli appuntamenti clou nell’estate culturale cittadina: per due settimane, nella seconda metà di luglio, la città si propone come una grande vetrina artistica dal respiro internazionale. Autori di spicco della scena mondiale, compagnie nazionali e progetti speciali hanno consentito alla kermesse di diventare negli anni un punto di riferimento importante nel panorama della danza europea. Immancabile un passaggio anche nel mondo del vino, con Calici di Stelle, che per l’occasione illumina i meravigliosi Lauben (portici) per questo evento.

L’autunno ci prepara alle delizie che solo questa stagione può regalare: in piazza delle Erbe, a fine settembre è prevista Dolce Vita, una serata all’insegna della gastronomia locale con sottofondo di musica.

Il tuo animo artistico sarà appagato con il Festival Transart: uno dei più importanti festival multidisciplinari di cultura contemporanea in Italia.
Apprezzato in tutto Europa, Transart coinvolge il pubblico in una nuova ed emozionante scoperta dei più importanti e innovativi progetti di cultura contemporanea allestiti in spazi che ne esaltano il carattere sperimentale: fabbriche abbandonate, baite in alta montagna, ex-caserme, università.

E come non schedulare anche un evento sportivo nella patria dei più grandi sportivi d’Italia? Anche a Bolzano viene organizzata una trail run, una corsa in montagna, chiamata Bozen Trail Run, in genere a metà ottobre, per godere dei colori regalati dalla natura nella città.

Foto © IDM Alto Adige Alex Filz

CURIOSITà e consigli

Sull’Altopiano del Renon esiste un allevamento particolare e unico nel suo genere: quello del Wagyu. Si tratta di una qualità di manzo giapponese, molto pregiata e difficile da trovare al di fuori del Paese del Sol Levante. Animali curiosi e diversi dalle nostre più comuni mucche: sono facilmente visitabili, anche per la felicità dei bambini, presso il Maso Oberweidacher Hof. Trascorri un weekend a Bolzano pianificando tutto nei particolari. In base alla stagione, le possibilità sono numerose e gli eventi molteplici a cui partecipare!