Se stai cercando un’esperienza davvero speciale da vivere all’Alpe di Siusi, mettiti la sveglia presto (molto presto!) e preparati a camminare nel silenzio, mentre il cielo si tinge di rosa: l’alba ai Denti di Terrarossa è uno di quei momenti che ti restano addosso, anche dopo il ritorno.
I Denti di Terrarossa (Roterdspitze) sono una serie di guglie frastagliate situate nel gruppo dello Sciliar, sulla parte orientale dell’Alpe di Siusi. Si vedono bene anche da lontano, ma viverli da vicino all’alba è tutt’altra cosa. La luce accende le rocce di sfumature calde, tra l’arancio e il viola, mentre tutt’intorno regna la quiete assoluta. Solo i tuoi passi, l’aria frizzante e lo spettacolo delle Dolomiti che si risvegliano.
Il punto di partenza più comodo è Compaccio, facilmente raggiungibile in auto o con la cabinovia da Siusi (attenzione, l’impianto apre solo dopo le 9:00, quindi per vedere l’alba dovrai salire prima a piedi o pernottare in zona). Da Compaccio prendi il sentiero 10 in direzione Rifugio Alpe di Tires: il tratto che ti interessa passa per la zona di Saltner Hütte e risale dolcemente fino al Passo Molignon, da dove puoi vedere i Denti da una prospettiva privilegiata.
Per vedere l’alba, ti consigliamo di partire almeno 1h30 prima del primo chiarore, con torcia frontale, abbigliamento caldo e una buona colazione al sacco nello zaino. Il tempo di cammino varia in base al punto di partenza, ma considera tra 1,5 e 2,5 ore in media.
Il dislivello non è eccessivo (circa 500-600 metri), ma serve un minimo di allenamento e attrezzatura da escursione (scarponcini, bastoncini, giacca antivento). In cambio, avrai uno degli spettacoli più emozionanti dell’intera Alpe di Siusi: una visione a 360 gradi sulle Dolomiti, senza la folla, nel momento più intimo della giornata.
Se vuoi semplificarti la vita, puoi anche dormire al Rifugio Bolzano o al Rifugio Alpe di Tires e partire da lì al mattino presto. Questo ti permette di guadagnare quota in anticipo e goderti anche il tramonto la sera prima.
L’alba ai Denti di Terrarossa è perfetta da fine giugno a inizio settembre, quando i sentieri sono liberi dalla neve e le temperature non sono troppo rigide. Evita i giorni di nebbia o maltempo, controlla sempre il meteo e porta con te una mappa o una app GPS, soprattutto se parti al buio.
Non dimenticare la macchina fotografica o lo smartphone carico: la luce dell’alba qui è qualcosa di magico. E appena il sole è sorto, concediti una pausa: un thermos di caffè caldo, uno snack e un momento per guardarti intorno. Respira. È per esperienze così che vale la pena alzarsi all’alba in montagna.
Un consiglio finale? Se sei in vacanza con qualcuno, condividi con lui o lei questa escursione. I Denti di Terrarossa all’alba non si raccontano: si vivono, insieme.