Se stai cercando un’escursione facile, suggestiva e adatta a tutte le stagioni, la Valle dei Mulini (in ladino Val di Morins) è una meta imperdibile. Siamo nella frazione di Longiarù (Campill), uno dei borghi più autentici della Val Badia, immerso in una valle laterale dove il tempo sembra essersi fermato.
Dove si trova e come raggiungere la Valle dei Mulini (Badia)
L’accesso alla Valle dei Mulini parte dalla località Seres, raggiungibile in auto da Longiarù con una breve deviazione. Il parcheggio si trova a pochi passi dall’inizio del sentiero. Da qui parte un itinerario tematico ad anello, che segue il corso del rio Seres, tra antichi masi, pascoli verdi e boschi silenziosi.
L’escursione si sviluppa lungo un percorso facile e ben curato di circa 1,5 km, ideale per famiglie con bambini, escursionisti curiosi e chiunque desideri una passeggiata rilassante in mezzo alla natura.
Lungo il cammino incontrerai otto antichi mulini ad acqua, sapientemente restaurati e perfettamente integrati nel paesaggio. Alcuni di essi sono visibili solo dall’esterno, ma uno è aperto al pubblico e visitabile internamente, offrendo un’occasione preziosa per scoprire da vicino come si macinava il grano in epoca preindustriale.
Il sentiero è arricchito da pannelli informativi che spiegano in modo chiaro e coinvolgente la storia, la tecnica e l’importanza culturale di queste strutture, testimoni del mondo contadino ladino.
Chi desidera un’escursione più lunga può proseguire verso il Rifugio Genova (Schlüterhütte), attraversando boschi più fitti e salendo di quota. Questo percorso è più impegnativo, ma regala panorami grandiosi sulle Dolomiti e può trasformare la visita ai mulini in una giornata di trekking completa.
Per chi è adatta questa escursione
Il percorso è facile, pianeggiante e accessibile, pensato davvero per tutti: anche per chi ha poca esperienza in montagna o semplicemente desidera godersi una camminata senza fatica. La larghezza del sentiero, l’assenza di tratti esposti e il fondo ben mantenuto lo rendono ideale per una gita in famiglia, dove anche i bambini possono camminare in autonomia e sicurezza.
Per i più piccoli, la presenza dei mulini ad acqua rappresenta un’autentica meraviglia: vedere le pale in movimento, scoprire come si macinava il grano nel passato e seguire il corso del ruscello diventa un gioco, una scoperta continua. I pannelli didattici e la possibilità di toccare con mano alcune strutture trasformano l’escursione in un’esperienza educativa divertente, capace di stimolare la curiosità.
Ma la Valle dei Mulini è perfetta anche per chi cerca una pausa rigenerante, lontana dal turismo più frenetico. Qui si cammina ascoltando solo il suono dell’acqua, dei passi tra le foglie e del vento tra i rami. È un luogo che invita a rallentare, a respirare profondamente, a riconnettersi con una natura essenziale e autentica, fatta di legno, pietra e acqua. Una passeggiata che non ha bisogno di grandi dislivelli per lasciare il segno: basta esserci, lasciarsi andare e ascoltare ciò che la valle ha da raccontare.
Un luogo da vivere in tutte le stagioni
In primavera ed estate, la valle dei mulini si riempie di vita: i prati fioriti, i masi con le finestre in legno, il suono del torrente e l’ombra fresca dei boschi rendono l’escursione particolarmente piacevole.
In autunno, la luce dorata e i colori caldi dei larici regalano un’atmosfera intima e poetica. È il momento perfetto per chi ama fotografare e camminare tra i tappeti di foglie e le sfumature del foliage.
Anche in inverno, la Valle dei Mulini mantiene il suo fascino: sotto una coltre di neve, i tetti spioventi e i mulini sembrano usciti da una fiaba. Il sentiero resta percorribile con scarponcini o ciaspole, a patto di fare attenzione ai tratti ghiacciati. Camminare in questo silenzio bianco è un’esperienza magica.