Val di Funes

Alto Adige

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Una delle “Perle delle Alpi”, a pochi chilometri da Bressanone, impegnata a promuovere un turismo sostenibile e rispettoso dell’ambiente.

La Val di Funes si trova in Alto Adige, tra la Valle Isarco e la Val Gardena, ed è una delle valli più pittoresche delle Dolomiti con prati verdissimi, masi tradizionali e le chiese storiche. Le montagne simbolo della valle sono le Odle di Funes, con le loro spettacolari guglie che raggiungono i 3.025 metri del Sass Rigais e della Furchetta. L’area fa parte del Parco Naturale Puez-Odle, un paradiso per escursionisti e fotografi, con sentieri che portano a rifugi storici e panorami da vedere una volta nella vita.

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Le 5 cose da non perdere

La chiesetta di San Giovanni in Ranui
Un'escursione al Rifugio delle Odle
Museo Mineralogico di Tiso
La pecora con gli occhiali della Val di Funes
La Via Ferrata Sass Rigais

La Val di Funes si trova in Alto Adige, tra la Valle Isarco e la Val Gardena, ed è una delle valli più pittoresche delle Dolomiti con prati verdissimi, masi tradizionali e le chiese storiche. Le montagne simbolo della valle sono le Odle di Funes, con le loro spettacolari guglie che raggiungono i 3.025 metri del Sass Rigais e della Furchetta. L’area fa parte del Parco Naturale Puez-Odle, un paradiso per escursionisti e fotografi, con sentieri che portano a rifugi storici e panorami da vedere una volta nella vita.

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Come raggiungere la Val di Funes

La Val di Funes si trova in provincia di Bolzano ed è facilmente raggiungibile con diversi mezzi. In auto, il percorso più semplice è tramite l’autostrada del Brennero (A22): si esce al casello di Chiusa/Klausen, si seguono le indicazioni per la valle e, in circa venti minuti, si arriva a San Pietro, il primo centro abitato.

Chi viaggia in treno può scendere alla stazione di Chiusa o Bressanone, entrambe collegate regolarmente con Bolzano e le principali città italiane ed europee. Da lì, è possibile proseguire con gli autobus di linea SAD, che, a seconda della stagione, collegano le stazioni ferroviarie con i paesi della valle come San Pietro, Santa Maddalena e Zannes.

Per chi arriva in aereo, l’aeroporto più vicino è quello di Bolzano, ma anche gli scali di Verona, Innsbruck, Bergamo e Monaco di Baviera sono opzioni valide. Da ciascuno si può proseguire in treno, con auto a noleggio o tramite servizi navetta fino a Bolzano e Chiusa. In alcuni casi, le strutture ricettive della valle offrono anche transfer privati su richiesta.

Infine, per chi ama viaggiare in moto, la strada che sale da Chiusa verso la Val di Funes e prosegue fino al Passo delle Erbe è tra le più panoramiche dell’Alto Adige, offrendo curve perfette e viste spettacolari sulle Dolomiti in ogni stagione.

I paesi della Val di Funes

I paesi della Val di Funes sono piccoli gioielli incastonati tra i prati, i boschi e le maestose vette delle Dolomiti, ognuno con la propria identità e un fascino autentico che conquista chi cerca tranquillità, paesaggio e tradizioni locali.

Santa Maddalena è forse il borgo più iconico della valle, celebre in tutto il mondo per la vista mozzafiato sulle Odle e per la pittoresca Chiesetta di San Giovanni in Ranui, uno dei simboli fotografici dell’Alto Adige. Qui il paesaggio sembra uscito da una fiaba: baite in legno, masi storici e sentieri che partono direttamente dal paese verso il Parco Naturale Puez-Odle. È il punto di partenza ideale per escursioni, passeggiate e tramonti indimenticabili.

San Pietro è il centro amministrativo della valle e il paese più popolato. Qui si trovano l’ufficio turistico, alcuni negozi, ristoranti, bar e strutture ricettive. La posizione centrale lo rende comodo come base per esplorare la valle. Il paese è anche sede di eventi e manifestazioni locali, e conserva una bella chiesa parrocchiale con torre campanaria imponente.

Tiso, all’ingresso della valle, è noto per la sua tradizione mineralogica: i famosi geodi di Tiso, vere gemme della natura, sono raccolti e raccontati all’interno del piccolo ma interessante Museo Mineralogico, perfetto per una visita anche in famiglia. Il borgo è tranquillo e circondato da meleti e vigneti, ideale per chi cerca quiete e belle passeggiate nella natura.

San Valentino è un minuscolo agglomerato immerso nel verde, dove la vita scorre lenta e dove si può ancora respirare l’autenticità della montagna di un tempo. È il posto ideale per chi vuole staccare completamente dalla frenesia e godersi una vacanza di assoluto relax.

San Giacomo, poco distante, è una frazione altrettanto raccolta, circondata da boschi e masi tradizionali. È un ottimo punto di partenza per escursioni poco battute e per entrare in contatto diretto con la natura e le abitudini contadine locali.

Colle e Valluzza sono le frazioni più isolate e silenziose della valle. Colle è noto per la posizione panoramica, mentre Valluzza offre un’immersione totale nella tranquillità e nel paesaggio rurale. Sono mete perfette per chi cerca esperienze autentiche, magari soggiornando in un maso o partecipando alla vita quotidiana degli abitanti.

 

Cosa fare in estate in Val di Funes

In estate, la Val di Funes si presenta in tutta la sua bellezza: prati in fiore, aria fresca, cieli tersi e le cime delle Odle che dominano il panorama. Per gli amanti delle escursioni, la valle offre una rete fitta di sentieri per tutti i livelli.

I sentieri facili, come quello che collega Santa Maddalena a San Pietro, sono perfetti per una passeggiata rilassante tra prati e masi, con splendide vedute sulle Odle. Più impegnativo, ma davvero indimenticabile, è il Sentiero Adolf Munkel, che si snoda ai piedi delle Odle attraverso boschi ombrosi e radure panoramiche: è uno dei percorsi più suggestivi di tutte le Dolomiti.

Tra le mete più amate c’è il Rifugio Odle (Geisleralm), raggiungibile da Zannes con una salita accessibile e ben segnalata. Una volta in cima, ci si può rilassare su una sdraio panoramica in legno, gustare uno strudel fatto in casa o un piatto di canederli con vista sulle vette. Altrettanto piacevole è la passeggiata che porta alla Malga Gampen o alla Dusler Alm, dove si possono incontrare mucche al pascolo e godersi la cucina tirolese in un contesto bucolico.

Per le famiglie, l’estate in Val di Funes è ideale: oltre alle facili passeggiate, ci sono percorsi tematici per bambini, come il “Sentiero Natura” che parte da Zannes, dove i più piccoli possono scoprire flora, fauna e curiosità del Parco Naturale Puez-Odle. Il Parco Avventura di Funes, con ponti sospesi tra gli alberi e zipline, è perfetto per trascorrere qualche ora tra adrenalina e divertimento.

Gli amanti delle due ruote possono noleggiare e-bike presso vari punti nella valle, tra cui Santa Maddalena e Zannes, e seguire itinerari su strade forestali e sentieri dolci che collegano malghe e punti panoramici senza troppa fatica. Un tour in e-bike fino al Passo delle Erbe è un’esperienza entusiasmante, con panorami sempre diversi e la possibilità di fare tappa in rifugi e malghe lungo la strada.

Autunno in Val di Funes

In autunno, la Val di Funes regala esperienze uniche tra foliage spettacolare, silenzio e tradizione. I colori caldi si ammirano lungo i sentieri tra San Pietro e Santa Maddalena o sul Sentiero Adolf Munkel, perfetti per camminare tra larici dorati. È anche il periodo ideale per cercare funghi, sempre nel rispetto delle normative locali; alcune strutture offrono uscite guidate con micologi per imparare a riconoscerli in sicurezza.

Molte malghe e rifugi, come la Malga Gampen o la Geisleralm, restano aperti fino a ottobre inoltrato e sono mete perfette per una sosta dopo una passeggiata, con piatti caldi della cucina tirolese da gustare accanto alla stufa. A settembre, la Festa dello Speck Alto Adige IGP anima la valle con stand gastronomici, musica tradizionale e laboratori per tutte le età.

Chi ama la fotografia troverà in questa stagione la luce più bella dell’anno: la vista sulla Chiesetta di San Giovanni in Ranui al tramonto è tra le più iconiche dell’Alto Adige. Anche i percorsi verso il Rifugio Odle o il sentiero per Tiso, tra castagni e boschi di abeti, offrono panorami indimenticabili e un’atmosfera rigenerante.

Cosa fare in inverno in Val di Funes

In inverno, la Val di Funes non è una valle per chi cerca la mondanità dello sci, ma per chi ama l’autenticità della montagna, anche nella stagione più fredda.

Le ciaspolate sono tra le attività più amate: si possono percorrere i sentieri innevati che partono da Zannes, camminando tra boschi di larici e radure aperte con vista sulle Odle. Un itinerario molto suggestivo porta alla Dusler Alm, raggiungibile anche d’inverno, dove ci si può fermare per una merenda calda a base di strudel e tisane alpine. Chi desidera un’esperienza ancora più magica può partecipare a una ciaspolata notturna al chiaro di luna, organizzata da guide locali, con lanterne e racconti della valle sotto il cielo stellato.

Per chi viaggia in famiglia o cerca un po’ di divertimento, ci sono anche piste per slittino, come quella che parte dalla Malga Gampen e scende fino a valle, perfetta per adulti e bambini. Gli slittini si possono noleggiare direttamente presso la malga o nei punti attrezzati.

Anche se la valle non è una meta sciistica tradizionale, esiste un piccolo impianto da sci a Filler, nella zona di Santa Maddalena: poche piste facili, ideali per chi vuole imparare a sciare in tranquillità o per i bambini alle prime armi. Chi desidera piste più estese può raggiungere facilmente, in circa 30-40 minuti d’auto, il comprensorio della Plose, sopra Bressanone, o quello della Val Gardena, tra Ortisei e Selva.

Nel periodo dell’Avvento, l’atmosfera si fa ancora più suggestiva: le Krampusläufe (le sfilate dei Krampus) animano le vie del paese con le tradizionali maschere diavolesche, mentre mercatini artigianali locali vendono decorazioni fatte a mano, miele, tisane e prodotti tipici. Le luci natalizie nei piccoli borghi come San Pietro o Santa Maddalena rendono tutto più intimo e fiabesco.

Primavera in Val di Funes

In primavera, la Val di Funes si risveglia lentamente sotto il sole tiepido di marzo e aprile. È il periodo perfetto per tornare a camminare nei sentieri bassi, come la rilassante passeggiata che collega San Pietro a Santa Maddalena, tra prati punteggiati di fiori e masi storici. Un altro itinerario consigliato è quello che va da Tiso e San Valentino, attraversando castagneti, meleti in fiore e piccoli borghi ancora legati alla vita contadina. Il tutto con vista sulle Odle, ancora spruzzate di neve.

In questa stagione si può anche visitare la Chiesetta di San Giovanni in Ranui, circondata da un tappeto verde e con un’atmosfera unica al tramonto o all’alba. I fotografi trovano in primavera la luce migliore e i panorami più limpidi per immortalare questo scorcio iconico.

La primavera è anche tempo di esperienze locali: si possono fare passeggiate botaniche per scoprire le erbe spontanee, partecipare a laboratori di cucina contadina o fermarsi nelle fattorie didattiche che riaprono le porte ai visitatori. I più curiosi possono anche dedicarsi all’osservazione degli uccelli migratori o alla scoperta dei geodi di Tiso, tra scienza, natura e storia.

La Val di Funes è un rifugio di pace e natura autentica, perfetto per chi cerca tranquillità e attività all’aria aperta in ogni stagione. Che aspetti a pianificare il tuo viaggio?
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