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Kaiserschmarrn

Kaiserschmarrn

Photo © Enrica Pallaver Photography

Se pur radicato nella tradizione sudtirolese, questo dolce, che letteralmente significa “frittata dell’imperatore”, nasce in Austria, alla corte di Francesco Giuseppe, il quale una sera, non avendo tempo di partecipare alla lunga cena reale, ordinò al suo cuoco di preparargli una crêpe da servire nel suo studio. Il povero cuoco che non si era preparato a dovere, preso dall’ansia e dalla fretta, bruciò e ruppe la pastella. Poiché non aveva la possibilità di prepararne un’altra, la spezzettò tutta, la ricoprì di zucchero a velo per nascondere la parte bruciata e l’accompagnò con della marmellata di mirtilli rossi. L’imperatore ne rimase stupito e la consolido come dolce della tradizione austriaca.

RICETTA:

Ingredienti per 4 persone:

  • 3 uova
  • 50 gr di zucchero
  • 120 gr di farina 00
  • 220 ml di latte
  • 1 pizzico di sale
  • 30 gr di burro
  • marmellata di mirtilli rossi
  • zucchero a velo
  1. In una ciotola separare gli albumi dai tuorli e sbattere quest’ultimi con una frusta insieme allo zucchero. Aggiungere la farina, il sale e mescolare. Aggiungere il latte a filo continuando ad amalgamare il composto. Infine aggiungere gli albumi montati a neve e continuare a mescolare dal basso verso l’alto.
  2. Fare sciogliere un pezzo di burro in una padella ampia antiaderente dal fondo spesso, scaldata precedentemente. Quindi, versare metà del composto nella padella e fare cuocere bene a fuoco medio-basso. Quando i bordi inizieranno a dorarsi girare la pastella aiutandosi con due spatole: se dovesse rompersi, non c’è problema, tanto dopo bisognerà tagliarlo a pezzettini.
  3. Quando anche il secondo lato sarà dorato, tagliarlo a straccetti con una spatola, mettere da parte, aggiungere un’altra noce di burro e procedere con il composto restante.
  4. Servire il Kaiserschmarrn spolverando con abbondante zucchero a velo e accompagnando con marmellata di mirtilli rossi a piacere.

CONSIGLIO DI GUSTO:

Servite questo dolce in un unico grande piatto o nella padella stessa al centro della tavola in modo di facilitare la conversazione ed aumentare il piacere di stare insieme.