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Alta Badia

Foto © Enrica Pallaver Photography

Alta Badia

Esclusività. Ecco che cosa ci verrebbe da dirti nell’immediato per darti un’idea dell’Alta Badia. Dagli eventi sportivi, alle 6 stelle Michelin (di cui tre sole detenute da un solo chef), passando per la cultura ladina, siamo sicuri al 100% che questa valle ti incanterà.

I primi esperimenti turistici nascono proprio qui: nel 1938 viene costruito a Corvara il primo impianto di risalita, rendendo così la zona “pioniera” nel turismo invernale.

Regina dello sci in inverno, è ambita anche d’estate per i panorami mozzafiato: Sassongher, altopiano del Pralongià e Gruppo del Sella incorniciano questo fazzoletto di emozionante Alto Adige.

Giusto da sapere: l’80% degli abitanti qui è di madrelingua ladina, poiché la Val Badia è una delle 4 valli dove si parla ladino e troverai molte indicazioni in questa lingua.

TOP 5 DA NON PERDERE

Sfidare la Gran Risa

Raggiungere il Sas dla Crusc

Immergersi nel museo della cultura e della lingua ladina

Fare il pieno di adrenalina con la ferrata Tridentina

Percorrere il Movimënt Park

KURFAR / CORVARA

L’abitato più grande della Hochabtai (così è il nome in tedesco) è Corvara. Il suo nome deriva dal simbolo del paese, un corvo per l’appunto.

All’ombra del Sassongher, Corvara vanta una posizione privilegiata sul Sellaronda, il giro più spettacolare delle Dolomiti con sci ai piedi.

L’offerta alberghiera e gastronomica è variegata, per tutti i tipi di gusti. Del resto, Corvara è la culla del turismo, la prima località in Dolomiti a concepire il proprio territorio come destinazione turistica. Il primo impianto di risalita, il Col Alto, vede la propria nascita qui nel 1938, quando iniziavano le prime gite in montagna alla scoperta di questi meravigliosi paesaggi, che sono diventati poi famosi in tutto il mondo, contribuendo così a consacrare Corvara come meta turistica d’eccellenza.

Ma non pensare però che Corvara sia solo sci: lo stadio del ghiaccio ospita avvincenti partite di hockey o eleganti saggi di pattinaggio coreografico. In estate puoi anche divertirti giocando a golf nel club Alta Badia, arrampicando indoor o sui numerosi percorsi segnati, immergendoti nella natura con trekking o vie ferrate.

Foto © Enrica Pallaver Photography

Foto © Anna Brusati

CALFOSCH / KOLFUSCHG / COLFOSCO

Il piccolo centro che da Corvara si snoda verso il passo Gardena è Colfosco, caratterizzato per il massiccio del Sella che imponente torreggia su tutto il paesino.

Colfosco sorge proprio lungo il Sellaronda, pertanto rappresenta una destinazione privilegiata per gli sciatori. Ma anche in estate è perfetta per chi volesse raggiungere a piedi il Passo Gardena e da lì ripartire per altre avventure escursionistiche.

Da non perdere il percorso ad alte funi nel parco avventura di Colfosco, dove tutti, bambini compresi, potranno iniziare ad avere confidenza con moschettoni, corde e casco.

E se ovviamente dopo questa prima esperienza volete già mettervi alla prova con qualcosa di più “hard”, beh, sappiate che a Colfosco parte una delle vie ferrate più belle di tutte le Dolomiti: la Tridentina. Siamo sul difficile, noi ve lo diciamo! Si tratta di una delle ferrate più esposte e difficili, ma che sicuramente regala scorci mozzafiato e passaggi adrenalinici alla “Cliffhanger”, come il ponte sospeso tra la torre e la parte finale. Enjoy!

LA ILA / STERN / LA VILLA

Tra l’altopiano della Gardenaccia e l’omonimo Piz La Ila sorge La Villa, frazione del comune di Badia, sulla strada che collega l’Alta Badia alla Val Pusteria.

Se non l’avessi mai sentita, ti conviene recuperare in fretta: La Villa è la “capitale” sportiva della Val Badia, poiché qui ogni anno si tiene la Coppa del Mondo di sci sulla “Gran Risa”, una pista che ha visto i migliori atleti del mondo di questa disciplina tanto amata da tutti noi. In estate, invece La Villa ospita la partenza della Maratona dles Dolomites, una gara ciclistica che percorre le zone più belle della zona.

Foto © Naturhotel Miraval

Foto © Farmhouse Plang

SAN CIASCIAN / SANKT KASSIAN / SAN CASSIANO

Il noto paesino è raggiungibile da Corvara verso la strada che porta al passo Valparola, dopo il quale si entra in territorio veneto. San Cassiano è incastonato tra il parco Fanes-Senes-Braies e l’altopiano del Pralongià, che custodiscono sentieri più o meno impegnativi per gli amanti del trekking. Segnaliamo le escursioni dell’Armentarola e dello Störes, come il sentiero dei larici o quello della meditazione.

Anche a San Cassiano naturalmente si scia: dal centro parte la cabinovia Piz Sorega che collega al resto degli impianti dell’Alta Badia.

E ci teniamo particolarmente a farti notare che proprio qui puoi deliziare il tuo palato presso il ristorante del tristellato chef Norbert Niederkofler, una vera istituzione in tutto l’Alto Adige.

VIGIL IN ENNEBERG / SAN VIGILIO DI MAREBBE

Oltre a San Martino in Badia, si trova questo piccolo gioiello circondato dal parco naturale di Fanes, Sennes e Braies che dà i natali a due dei più grandi sciatori del panorama attuale: Manuela e Manfred Moelgg.

Anche San Vigilio si trova nella regione definita Ladinia, area dove è parlato il ladino, antica lingua custodita in diverse valli delle Dolomiti. Il paese, infatti, oltre alla toponomastica italiana e tedesca mostra anche quella ladina, Plan de Mareo.

San Vigilio è la porta per il parco naturale di Fanes, Sennes e Braies, il posto ideale per percorsi di trekking in estate, oppure circuiti di fondo o ciaspolate in inverno.

La località Piculin/Piccolino collega l’Alta Badia con il Plan de Corones, passando per gli impianti di San Vigilio.

Foto © Enrica Pallaver Photography

CURIOSITà

In cerca di ladinità? A san Martino in Badia puoi visitare il Museo della cultura e della lingua ladina, che ha sede nel Ciastel de Tor, un castello risalente al XIII secolo.

A San Cassiano invece si trova il Museo Ladin Ursus Ladinicus, dove sono conservati i resti di un antenato dell’odierno orso, rinvenuti nelle caverne delle Conturines.

GLI HOTEL SELEZIONATI DA PASSIONE DOLOMITI

Alta Badia

Hotel Cappella

Alta Badia

Farmhouse Plang

Alta Badia

Naturhotel Miraval

Alta Badia

Hotel La Stüa

Alta Badia

Hotel Ciurnadù

ATTIVITA’ INVERNALI

Raggiungere l’Alta Badia e non sciare sarebbe davvero un peccato: ora, non ti diciamo di fare il miglior tempo di sempre sulla Gran Risa a La Villa, però non approfittare della permanenza in una delle destinazioni più ambite ed esclusive d ‘Europa per fare anche solo uno spazzaneve, sarebbe davvero un peccato!

Inoltre, la posizione di Corvara e Colfosco direttamente sul Sellaronda, ti permetteranno di goderti uno dei giri più belli delle Dolomiti.

Ogni anno, a metà dicembre circa, puoi assistere alla Coppa del Mondo di sci a La Villa: prenota per tempo il posto, è una tappa ambitissima!

Ricordati anche di recuperare i liquidi persi durante l’attività fisica: i numerosi rifugi e locali alla moda sono i posti giusti per i tuoi Après-Ski!

Però se vuoi provare qualcosa di alternativo ti consigliamo allora una ciaspolata nel parco di Fanes-Senes-Braies con accesso da San Cassiano, oppure qualche trekking nella zona dell’Armentarola, verso il passo Valparola.

Stadio del ghiaccio e circuiti di sci di fondo completano l’offerta per una vacanza invernale super attiva.

Foto © IDM Alto Adige -Alex Moling

Foto ©  Enrica Pallaver Photography

ATTIVITA’ ESTIVE

Sicuramente chi sceglie l’Alta Badia in estate, lo fa per ricaricare le batterie immergendosi nel verde dei suoi boschi e parchi e sfidando le altezze delle vette circostanti.

Segnaliamo il Movimënt, una vera e propria palestra all’aperto per grandi e piccini: percorsi Kneipp, per bici o fitness sono studiati apposta per farti allenare a 2000 metri di quota, con un risultato garantito! Il parco Movemënt si trova sull’altopiano tra Corvara, La Villa e San Cassiano, raggiungibile quindi con gli impianti che portano a Piz La Ila e Piz Sorega.

Circuiti di Mountain bike sono praticabili al Piz Sorega, la cui stazione a monte presenta un punto noleggio di e-bike che potrai riconsegnare successivamente al punto più comodo. Interessante, no?

Percorsi di trekking tra i più belli di sempre, dai prati dell’Armentarola, al Gardenaccia, alle suggestive Cascate del Pisciadù. Vie ferrate che sono più percorsi immortali come la Sas dla Crusc e Tridentina.

Per i veri esperti di arrampicata citiamo il 4PEAKS, un’iniziativa fresca e originalissima: conquistare le 4 cime di Sasso Santa Croce (Sas dla Crusc 2.907 m), Cima Dieci (Piza dales Diesc 3.026 m), Lavarella (3.055 m) e Conturines (3.064 m). Chi riuscirà a completare l’impresa in un giorno riceverà un diploma e un trofeo.

AREE SCIISTICHE / ESCURSIONISTICHE

SELLARONDA

Verde o arancione? Orario o antiorario? Scegli un po’ quello che vuoi, ma basta che ti concedi qualche ora per goderti il giro più spettacolare “sci-ai-piedi” che esista al mondo! Circondato dalla bellezza dolomitica, parti alla scoperta del Sellaronda che dall’Alta Badia ti collega con la Val GardenaVal di Fassa e Livinallongo. Per accedere al Sellaronda lo skipass da acquistare è necessariamente il Dolomiti SuperSki.

La versione estiva del Sellaronda è tutta da gustarsi in bicicletta, passando per Passo Gardena, Sella, Pordoi e Campolongo. Esiste anche una gara per i più temerari: il Sellaronda Bike Day, che ogni anno ospita ciclisti amatoriali da tutto il mondo e cade verso la fine di Giugno.

ALTA BADIA

Se il Sellaronda però ti risultasse impegnativo, rimani in Alta Badia: San Cassiano, Corvara, Colfosco e La Villa sono tutti collegati. In questo caso lo skipass Alta Badia è sufficiente.

In inverno il Movemënt si trasforma in un funpark e funslope per mettere alla prova i tuoi virtuosismi su sci o snowboard! In estate, invece l’altopiano si trasforma in una vera e propria palestra outdoor con percorsi Kneipp, per le due ruote o per allenamento a corpo libero.

Foto © IDM Alto Adige Alex Filz

Foto © Enrica Pallaver Photography

LA CRUSC-SANTA CROCE

Defilato rispetto agli altri comprensori, La Crusc è sicuramente il posto giusto se non ti piace l’affollamento sulle piste da sci. Ad un’altezza di circa 2000 metri, questa piccola perla si trova tra il Parco Naturale di Fanes-Senes-Braies e il Parco Naturale Puez-Odle e nonostante la sua grandezza è dotato di una pista di Freeride Cross e una Fun Line per i più piccoli.

Suggestivi i percorsi estivi, da non perdere quello adatto per tutta la famiglia che vi porta alla Chiesa più alta di tutta Europa, il Santuario di Santa Croce. Da qui partono altri numerosi percorsi adatti a tutti i tipi di allenamento. E nel caso il tuo allenamento sia di buon livello, per nessuna ragione al mondo puoi perderti il sentiero che dal Santuario ti porta al Sas dla Crusc, a 2907 metri. Una via ferrata che ti porta alla cima dove potrai goderti una vista a 360° sulle montagne dell’Alta Badia, Cortina, Val Pusteria e Val Gardena.

CONSIGLI

Oltre all’attività fisica, sia essa in estate o inverno, ti consigliamo vivamente di prenderti del tempo per goderti l’ospitalità ladina: dalle spa alla cucina, concediti piccoli momenti di piacere!

Consiglio numero due: dal passo Valparola gira lo sguardo e scatta una fotografia verso l’Alta Badia. Facci sapere poi se ti è scesa una lacrima dalla bellezza del paesaggio.

PARCHI NATURALI

Naturpark Puez-Geisler / Parco Naturale Puez-Odle

Il parco naturale Puez-Odle è un’area protetta alla quale puoi accedere dall’Alta Badia da San Martino, ma anche dalla Val Gardena e dalla Valle Isarco.

Esso racchiude alcune delle cime più alte e imponenti delle Dolomiti: Plose, Monte Gabler, Sass de Putia, Gruppo delle Odle con Furchetta e Sass Rigais (oltre i tremila metri) e il Gruppo del Puez con il Piz de Puez e il famoso Sassonger.

Il parco è la destinazione prediletta per gli alpinisti, grazie alle numerose vie ferrate, alcune delle quali fanno parte dell’Alta via n. 2. Non solo percorsi impegnativi, ma anche adatti a tutti i tipi di preparazione fisica. Nel caso in cui l’escursione è bella solo se alla fine arrivi ad un rifugio, eccone qui alcuni: Rifugio Puez, Rifugio Firenze, Rifugio Genova, Rifugio Gardenaccia.

Parco Naturale Fanes-Sennes-Braies

Questo Parco è spesso associato agli orsi: non è a caso l’accesso da San Cassiano, dove è presente il Ladin Ursus Ladinicus.

Nei più di venticinquemila ettari potrai anche ammirare le bellezze della flora e della fauna, le imponenti cime come il Lavarella (3.055 m) e Conturines (3.064 m).

Per gli speleologi in erba, ma anche per chi ama il tema, il parco offre la possibilità di visitare le sue grotte di origine carsica con guide specializzate.

Il Parco di Fanes-Senes-Braies è una zona protetta sin dal 1980 e si estende sui comuni di Badia, Braies, Dobbiaco, La Valle, Marebbe e Valdaora.